Ritroviamo William Is, che avevamo conosciuto con la sua canzone Ashland, tramite il suo nuovo singolo intitolato Grow Crazy. Questa volta si tratta di un brano tra il rock alternativo, l’indie rock e il garage rock, con un sound decisamente underground e quasi lo fi ma che nel pezzo ha tutto il suo perché. Pure il ritornello ha un certo grado di catchiness, per cui possiamo senz’altro dire che l’artista di Chicago ha tirato fuori dal cappello un altro bel brano dal discreto potenziale nel panorama musicale alternativo.
Call the Pros
There are drawbacks to being able to do everything on a recording! I started appreciating the concept of collaboration only after the mid-2010’s when I